- 28 aprile 2023
- Digital marketing
Non stai riscontrando i risultati desiderati dalle tue campagne digital? Ti sei mai chiesto se il problema non stia tanto nelle impostazioni delle campagne stesse ma proprio nella landing page?
Beh, è arrivato il momento di scoprirlo!
Innanzitutto, voglio che sia chiaro per te cosa sia una landing page.
Una landing page, o pagina di atterraggio, è appunto quella pagina in cui atterrano gli utenti dopo aver cliccato sull’annuncio pubblicitario.
Quindi, dopo essere riusciti a far sì che il nostro utente clicchi sulla nostra sponsorizzata, dobbiamo anche fare in modo che rimanga nella nostra pagina il più possibile e soprattutto che lasci il suo contatto.
Ma come possiamo fare?
Chiaramente, dipende molto dai contenuti che esso trova nella nostra pagina. L’utente si aspetta di trovare le informazioni che stava cercando, quindi più siamo informativi, chiari ed esaustivi, più ci avviciniamo alla possibilità che l’utente decida di mettersi in contatto con noi.
Quali sono gli elementi che non dovrebbero mai mancare in una landing page?
Ogni landing page dovrebbe essere composta da questi elementi per renderla completa:
- Il titolo: sarà il primo elemento che legge l’utente una volta atterrato, quindi dovrà essere chiaro ed accattivante.
- L’immagine: dev’essere molto grande, reale, di qualità e deve riportare il soggetto della promozione. Deve generare emozioni positive e coinvolgenti.
- Il contenuto: è importante che sia esaustivo e che dia tutte le informazioni che l’utente sta cercando. Se si tratta di una promozione, dev’essere ben chiaro l’importo, la rata, lo sconto.
Inoltre, sarebbe l’ideale aggiungere altre immagini del veicolo che stiamo promuovendo. - Le call to action: meglio se presenti in più punti della pagina e in formato diverso. Ad esempio, il bottone “richiedi informazioni” che rimanda al modulo, la chat, l’icona del numero di telefono.
In questo modo diamo la possibilità agli utenti di scegliere il metodo che preferiscono per mettersi in contatto con noi. - Altre opportunità: ovvero, se l’utente non è interessato a questa offerta specifica, diamogli la possibilità di mettersi in contatto con noi per altri veicoli o servizi che possiamo offrirgli.
Si potrebbe, ad esempio, inserire lo stock pronta consegna, rimandarlo alle pagine di officina e assistenza oppure ad altre promozioni.
Di seguito vogliamo lasciarti un esempio di una pagina di atterraggio che abbiamo ottimizzato. In questo caso, buona parte del contenuto era ben organizzato.
La modifica più importante è stata eseguita sul contenuto della landing, andando quindi ad approfondire e ad arricchire le informazioni della promozione.
Detto ciò, ti consiglio di analizzare la tua landing page e di verificare se sono presenti questi elementi e quindi se sono migliorabili.
Nel caso in cui non fossero presenti o solo in parte, ti consigliamo di rivedere la struttura della pagina cercando di includerli tutti.