- 23 febbraio 2021
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Sono ormai trascorsi 6 anni da quando Smilenet ha deciso di intraprendere l’avventura negli USA partecipando al prestigioso contest AUTOMOTIVE WEBSITE AWARDS che si tiene abitualmente ai margini del congresso nazionale della NADA (National Automotive Dealer Association) la potente Associazione dei Concessionari USA.
Nel 2015 Smilenet veniva premiata con il “Peak Performance”. Nei 5 anni successivi con il Best EU Website, un riconoscimento ancora più prestigioso che riconosce la migliore piattaforma Website per Dealer in Europa.
L’AWA è un progetto impegnativo che coinvolge tutti i team aziendali di sviluppo, progettazione e produzione. Più che un riconoscimento tipico di una competizione a premi, l’AWA è una sorta di certificazione di qualità dei prodotti, dei processi di produzione e innovazione tecnologica.
L'obiettivo degli AWA è portare trasparenza nelle scelte di marketing digitale che i Dealer devono affrontare. Le aziende partecipanti all’AWA devono rispettare un iter molto rigoroso fatto di questionari tecnici, fornitura di materiale e documentazione che attesti i contenuti dei prodotti da certificare, invio di Demo affiancate da specifiche sessioni di video-conferenza. Inoltre l’azienda deve fornire un elenco di contatti, clienti e rivenditori che saranno intervistati e ai quali viene chiesto di inviare una recensione.
Una volta certificati i prodotti, l’AWA pubblica le recensioni in un book che raccoglie tutte le aziende nei rispettivi settori di operatività: Digital Retailing, Digital Marketing, EU Website, Fixed Ops, Marketing Automation, Saler Process, Social Media, Reputation Management, Rising Stars, ES Websites, Web Merchandising.
Ma perché partecipare all’AWA ogni anno? Abbiamo girato alcune domande ai due titolari di Smilenet.
“L’AWA è un riconoscimento prestigioso che ha fatto conoscere Smilenet a livello nazionale e internazionale, ma soprattutto è un test che obbliga l’azienda a mantenere un altissimo livello di attenzione e concentrazione nell’innovazione tecnologica e nella ricerca & sviluppo di nuovi prodotti. Un vantaggio indiscutibile dell’AWA è quello di poter accedere a testa alta nell’universo delle aziende digital negli USA facilitando collaborazioni e partnership grazie a una notorietà che è soprattutto garanzia di qualità e affidabilità.
L’AWA è una sfida che dura un anno intero dove ogni reparto aziendale deve mettere a disposizione la propria esperienza in un lavoro costante di team building per poter raggiungere risultati sempre migliori. La ricerca dell’eccellenza, soprattutto nella tecnologia, è un processo che non si esaurisce mai. Lo dimostrano i cambiamenti repentini portati avanti dall’intelligenza artificiale, frutto anche dell’evoluzione dei comportamenti degli utilizzatori.
Come sta cambiando il settore dell’auto e perché è così importante la digitalizzazione dei Dealer?
“L’auto, ancora prima della pandemia, stava vivendo dei cambiamenti epocali nei processi di acquisto da parte dei consumatori che, con l’effetto dei lock down, hanno subito una forte accelerazione. Il Dealer oggi non può trascurare questo fenomeno, pensando al web con la stessa logica di qualche anno fa. Bisogna pianificare la strategia digitale con lo stesso impegno di quando una volta si investiva in una filiale di vendita. Il digitale è diventato un canale fondamentale di interazione con il cliente e Smilenet lo ha capito rispondendo alle richieste dei Dealer con lo sviluppo delle cosiddette - instant interaction - che consentono, appunto, di relazionarsi con gli utenti durante la navigazione facendoli entrare in contatto con il dealer in tempo reale.
Potete spiegare meglio cosa sono le instant Interaction ?
“Sono delle tecniche specifiche di progettazione delle cosiddette SRP (Search Result Page) o VDP (Vehicle Detail Page). Le piattaforme web devono poter offrire un elevato livello di descrizione tecnica dello stock dei veicoli disponibili, con il supporto fondamentale di filmati e immagini, anche nelle formule dinamiche a 360°. Con le Instant Interaction vengono progettati dei pulsanti che si attivano nelle diverse fasi di navigazione dell’utente come ad esempio i canali whatsapp, video-chat, prenotazione on line E’ una evoluzione della classica lead generation all’origine basata sulla compilazione delle CTA (call to action). Oggi in pratica si affiancano delle modalità di contatto diretto e immediato tra il cliente e il BDC della concessionaria”
Cosa è cambiato in questi 6 anni nella progettazione di piattaforme tecnologiche per il settore automotive ?
“E’ cambiato tantissimo. Basta dire che oggi una piattaforma web dura mediamente 4/5 anni e la tendenza è quella di una ulteriore diminuzione dei tempi di rinnovo. Ma soprattutto è esplosa la complessità dei contenuti e dei moduli che integrano le piattaforme e che oggi annoverano decine di applicazioni con soluzioni custom progettate per soddisfare le esigenze di qualsiasi tipologia di cliente. Soprattutto i Dealer multi-brand multi-costruttore che hanno sempre più necessità di operare sul web con soluzioni specifiche e una propria identità”.
Un esempio di questa modularità?
“E’ correlata alle fasi di progettazione della piattaforma.
Inizialmente la piattaforma web viene pensata in termini di layout e user experience. Già a questi livelli si richiedono delle conoscenze tecnologiche non comuni per poter dare fruibilità e massima visibilità organica al sito. Poi deve poter dialogare con decine di CRM e DMS e inserirsi in una organizzazione aziendale da dove spesso sono già attivi diversi software come ad esempio quelli relativi alla multi-pubblicazione degli annunci.
Successivamente bisogna adattarla alla politica commerciale dell’azienda, decidendo le modalità e i filtri di pubblicazione dello stock, l’esposizione di prezzi e promozioni, l’aggancio al data-base fotografico o alle foto reali.
Segue una fase in cui si concordano i moduli aggiuntivi da attivare, ad esempio le chat, chat-bot, il modulo di valutazione dell’usato, le landing page dinamiche, la pubblicazione delle recensioni, i connettori lead, le procedure per la vendita on line che stanno diventando una realtà anche nel settore Automotive.
Segue l’attivazione dei servizi Advanced SEO e Local SEO, fondamentali per garantire la visibilità della piattaforma a livello di geolocalizzazione. oltre ai canali dell’Advertising che lavorano in perfetta sintonia e sono fondamentali per aumentare la generazione dei lead”.
Come fa Smilenet a seguire l’evoluzione dei tanti prodotti e moduli che la tecnologia mette oggi a disposizione ?
“E’ impossibile sviluppare tutto internamente. Bisogna diffidare delle aziende che dichiarano di offrire tutte le soluzioni in grado di coprire al 100% una strategia digital nel settore Automotive. Per alcuni moduli o servizi si richiedono livelli di specializzazione elevatissimi. Smilenet offre diverse soluzioni anche per soddisfare i clienti più esigenti. Grazie all’AWA accede all’immenso patrimonio di know-how tecnologico e di innovazione disponibile nelle aziende USA. In questa maniera si possono realizzare partnership di assoluto valore. Citiamo ad Esempio quella con LES Automotive per le pubblicazione instantanea di video e foto dei veicoli e Gubagoo per le chat e videochat integrate con tutti gli altri canali di comunicazione come whatsapp. Sono aziende selezionate che forniscono prodotti di assoluta eccellenza integrati nelle piattaforme Smilenet.
Ma anche le partnership in Italia sono altrettanto importanti. Citiamo come ad esempio la collaborazione storica con The Academy per la formazione digital, i corsi DMMA e l’organizzzazone degli eventi denominati “ l’Era Digitale dell’Auto” e dedicati ai Digital Manager dell’auto.
Poi abbiamo tante altre collaborazioni. Ad esempio con TocToc abbiamo studiato la firma elettronica dei contratti e le procedure per la smaterializzazione dei Dealer. Studio4fold ci aiuta nello sviluppo delle strategie sui canali social. Con CDK stiamo sviluppando delle API per una maggiore integrazione con le piattaforme DMS. Con Local Strategy abbiamo sviluppato dei prodotti specifici per il monitoring delle schede Google My Business.
Come si orienta il cliente tra soluzioni tanto ampie e diversificate ?
Il cliente ha bisogno di un’azienda che conosca il settore ma soprattutto offra un rapporto di consulenza sincero. Bisogna avere il coraggio di informare il cliente correttamente con la massima trasparenza perché la tecnologia ti consente di fare tantissime cose ma ha anche delle limitazioni.